Servizi per i gestori di locali: Trattamento acustico dei locali pubblici
E’ frequente che nei locali chiusi (bar, pub, locali, ristoranti, discoteche, ecc.) si faccia fatica a tenere una normale conversazione perché, per parlare con la persona di fronte, bisogna urlare a causa del grande vociare nel locale.
Questo capita in particolar modo nei locali che hanno superfici (pareti e soffitti) lisce, che esteticamente sono belle, ma producono un’acustica pessima, perché le voci delle persone e la musica si riflettono sulle superfici come se fossero raggi di luce che si riflettono in una stanza piena di specchi.
Il suono riflesso è la riverberazione (o riverbero) e dipende dalle caratteristiche acustiche delle superfici delle pareti del locale. Più un locale è riverberante più si ha l’effetto del rimbombo del vociare.
Per correggere l’acustica del locale bisogna effettuare degli interventi mirati, intervenendo sulle pareti aumentando l’assorbimento acustico, con contro-soffitti e arredi fono-assorbenti.
Quando si effettua la correzione acustica bisogna capire su quale frequenze (basse, medie o medio-alte) si deve intervenire, perché i materiali presenti in commercio non coprono tutte le frequenze.
Il trattamento acustico ha come obiettivo il miglioramento del comfort acustico all’interno della sala per ottenere ambienti nei quali sia possibile svolgere una normale conversazione o ascoltare musica non disturbata.
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Può capitare che un cinema o un teatro si trovino nei pressi di una linea ferroviaria oppure, in una città, nei pressi di una linea metropolitana. Se nel realizzare o nel ristrutturare una struttura non si è preso in considerazione anche il disturbo causato dal passaggio del treno, l’acustica all’interno della sala sarà pessima, perché il disturbo causato dal transito del treno si percepisce sotto forma sia di vibrazioni sia di rumore, compromettendo il buon ascolto nella sala.
Questa problematica può essere risolta soltanto se fin dall’inizio vengono presi in considerazioni gli aspetti acustici modificando la progettazione della struttura dell’edificio, che dovrà poggiare su una fondazione antivibrante dimensionata per attenuare le vibrazioni del transito del treno. Ma questo intervento può essere effettuato soltanto sul progetto delle nuove costruzioni.
Per gli edifici esistenti, privi di fondazioni anti-vibranti, occorre minacciare l’esercente del servizio metro-ferroviario di iniziare controversia giudiziaria, richiedendo maggiore manutenzione sia degli impianti fissi (cioè delle rotaie e del relativo armamento) sia del materiale rotabile (cioè dei cerchioni delle ruote dei treni).
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